La Properzi è partita ieri da un’uggiosa Tavazzano alla volta di Rovigo. È partita carica di emozione perché oggi e domani nel palazzetto dello sport rodigino si giocherà il primo appuntamento importante della sua storia: la “final four” di Coppa Italia di Serie B2 femminile. Già, l’emozione: un dettaglio che in questi due giorni conterà parecchio. Fabrizio Zaino ne è sicuro: «Entreranno in gioco fattori ben diversi da quello tecnico, in primis conterà l’aspetto emotivo - racconta alla vigilia il tecnico della squadra lodigiana -. La «leggerezza» di gioco sarà difficile da mettere in campo, ma diventerà fondamentale in partite senza appello come quelle che affronteremo».
La prima di queste sarà la semifinale delle ore 18 di oggi contro la Stefanese Volley di Santo Stefano di Camastra (Messina), attualmente quinta nel Girone I di campionato (l’altra sfida sarà alle 21 tra i padroni di casa del Rovigo e il Bentley Pinerolo, domani le due finali). Tra le quattro contendenti quella siciliana è l’unica squadra a non essere sul «podio» del proprio girone, ma Zaino getta subito benzina su ogni possibile fuoco dell’entusiasmo: «Il sorteggio è impossibile da valutare, le siciliane sono fuori dai play off e puntano tutto sulla Coppa Italia. E soprattutto il piazzamento in campionato è inficiato dai tanti infortuni patiti durante la stagione e che hanno quasi in toto recuperato per questa “final four”».
Dell’avversario (ricco di atlete straniere, con due bulgare, una italoargentina e una italonigeriana) Zaino teme soprattutto la fisicità: «Hanno due martelli molto alti e prestanti come Marcela Nielsen, “posto 4” già in A2 con il Conegliano nel 2006/2007, e Veronica Zambelli come opposto: entrambe sono alte 188 centimetri. Il loro palleggiatore può far valere l’altezza ma anche l’esperienza: è Desislava Tosheva, bulgara, alta 180 centimetri, ha giocato in B1 a Marsala ed è ormai da dieci anni nella pallavolo italiana. Pure i centrali, Todorova e Angeloni (anche se probabilmente giocherà Balsamo al posto di quest’ultima, ndr), hanno centimetri e potenzialità importanti. La Stefanese ha anche un libero di qualità come Federica Pietrangeli, già a Matera in A2 e campionessa italiana nel beach volley 4x4».
La Properzi sa comunque come affrontare le siciliane in maglia arancio: «Dovremo essere attenti a prima linea e muro, i loro riferimenti sono Nielsen e Zambelli, cui spesso si appoggia tutta la squadra - prevede Zaino -. Sarà dura, ma saranno stress e fatiche davvero bellissime perché ce le siamo meritate».
Per il tecnico nella sua trentennale esperienza nella pallavolo si tratta della prima “final four” di Coppa Italia. Due giocatrici gialloblu invece ne hanno vissute due in B1 negli ultimi due anni, pur non partendo titolari. L’anno scorso a Verbania Marta Confalonieri con il suo Casalmaggiore perse la finalissima contro l’Ornavasso, mentre nel 2010 Federica Milani con il Crema Volley vinse addirittura il trofeo pur non mettendo piede in campo nella finale a quattro. «Non c’è due senza tre» è di certo il proverbio più beneaugurante per il match di oggi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA