“PalaBarsacchi” a porte chiuse ed esodo giallorosso annullato. Il giudice sportivo ha deliberato ieri pomeriggio in merito alle partite della 20esima giornata, compreso il posticipo di martedì Viareggio-Valdagno. E ha duramente punito i toscani, infliggendo due turni casalinghi a porte chiuse, ma di fatto stoppando sul nascere anche il prevedibile “sbarco” in massa dei tifosi dell’Amatori il prossimo 12 marzo. Il giudice Marcello Bicini ha punito con due giornate di squalifica anche il giocatore bianconero Alberto Orlandi, che salterà dunque la trasferta di sabato a Breganze e, appunto, il big match della 22esima giornata con l’Amatori.
Alla base della squalifica della pista del Viareggio ci sono i disordini verificatisi durante il posticipo vinto per 5-3 dal Valdagno. La Disciplinare ha comminato 450 euro di multa alla società e l’obbligo a disputare le prossime due partite casalinghe senza presenza del pubblico “in quanto i sostenitori della squadra - si legge nel comunicato - dapprima lanciavano a più riprese sputi nei confronti dei giocatori avversari raggiungendone più di uno; poi, a seguito di un parapiglia sorto in contestazione di una decisione arbitrale, riprendevano a sputare in direzione dei giocatori colpendone qualcuno anche al viso; e infine, dopo la fine della partita, lanciavano in pista carta igienica, una bacchetta per suonare il tamburo e alcune monete senza però che alcuno risultasse colpito”. «Penso che sia una punizione esagerata - afferma da Viareggio Alessandro Bertolucci -: se si squalificassero ogni volta le piste per situazioni di questo genere si giocherebbe sempre senza pubblico. Dispiace perché Viareggio-Lodi sarebbe stata una bellissima serata di hockey e un movimento come il nostro che è in continua ricerca di visibilità non deve assolutamente perdere queste occasioni».
Il Viareggio, peraltro già recidivo, ha annunciato che presenterà ricorso ma è facile ipotizzare che i tifosi lodigiani quest’anno saranno privati delle due trasferte più interessanti e attese di tutto il campionato. Se Viareggio salterà per la squalifica del “PalaBarsacchi”, Valdagno il prossimo 22 marzo potrebbe essere di nuovo vietata per questioni di ordine pubblico da parte dal Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive del ministero dell’Interno. Una soluzione non auspicata ma probabile, visto che proprio martedì ai tifosi veneti è stato dato divieto di sostenere la propria squadra a Viareggio.
Niente esodo giallorosso a Viareggio, il giudice sportivo infatti ha punito severamente la società toscana obbligandola a giocare a porte chiuse per due turni
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