I campioni spagnoli in carica del Liceo La Coruña, gli “autarchici” portoghesi del Valongo e la vecchia conoscenza Saint Omer. L’Amatori ha scoperto sabato nella tarda mattinata quali saranno le proprie rivali in Eurolega, e pur senza particolari pretese si è accorto di essere capitato in un girone neanche poi così catastrofico: urna benevola dunque ad Alcobendas, dove sono terminati gli Europei Under 17 con l’Italia giù dal podio per effetto della sconfitta per 5-1 nella “finalina” con la Spagna mentre il Portogallo si è laureato campione battendo 6-3 la Francia. La missione sarà comunque difficilissima: avere la meglio sui biancoverdi di Galizia sarà quasi impossibile, i lusitani del Valongo lo scorso anno si sono piazzati quarti in Primera Divisão, mentre i francesi già avversari dei giallorossi lo scorso anno hanno dimostrato di essere ostici e assolutamente da non sottovalutare. Ma c’è anche a chi è andata peggio: «Beh direi che alla fine non è male come girone - il commento dell’allenatore lodigiano Aldo Belli -, anche se comunque sono tutte squadre molto competitive. Il Liceo non ha nemmeno bisogno di presentazioni, il Valongo è forse la squadra meno conosciuta ma è comunque una portoghese e in quanto tale sicuramente ben attrezzata, mentre se non ricordo male l’anno scorso il Saint Omer costò la qualificazione ai quarti di finale all’Amatori (la squadra di Pino Marzella al primo turno pareggiò rocambolescamente 6-6 in Francia, nda), quando aveva una formazione nettamente superiore a quella di quest’anno. Nell’hockey la pallina è rotonda e dunque noi ce la metteremo tutta per provare a passare il turno».
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