Tour de France, la prima maglia gialla ad Alaphilippe

Il campione del mondo a 2400 metri dal traguardo saluta la compagnia e scatta, con una grande azione di squadra e singola

A Landerneau Julian Alaphilippe trionfa e alza le mani al cielo dedicando la sua vittoria a suo figlio appena nato. Il campione del mondo vince da grande favorito e veste la prima maglia gialla. I big fanno sentire fin da subito il loro ruggito, Roglic prima, Pogacar poi, provano un’accelerata negli ultimi 2000 metri, nessuno perde centimetri, tutti arrivano nelle prime posizioni ma Roglic guadagna i 4 secondi di abbuono chiudendo terzo.
L’edizione 108 del Tour de France parte da Brest. La prima tappa ha il sapore di una grande classica, 198 km mossi con un’ascesa finale di circa 3000 metri con una pendenza media di circa 5,7%. Le strade strette della Bretagna e le alte velocità rendono nervosa la partenza, escono 6 uomini all’attacco, ma consci di avere vita breve non credono molto nella loro azione. Schelling prova un allungo, nessuno lo segue e rimane così tutto solo a godersi una passerella. Quando il gruppo inizia ad avvicinarsi al traguardo la tensione sale, tutti vogliono stare davanti, ma purtroppo a volte l’attenzione non basta. Quando mancano circa 45 km una signora, a cui preferiamo non dare aggettivi, per farsi riprendere con un cartello si sporge troppo in strada e provoca una caduta di molto corridori. Servono diversi minuti per ristabilire un minimo di normalità. La gara continua ad alte velocità fino agli ultimi 10 km, non si scherza più, si accelera ancora, oggi la vittoria vale doppio, significa anche maglia gialla. Ballerini prepara il terreno e Alaphilippe non tradisce, a 2400 metri dal traguardo saluta la compagnia e scatta, con una grande azione di squadra e singola guadagna una meritata vittoria. Alla Grande Boucle ci sono i migliori corridori al mondo, la partenza fa ben sperare e così non ci resta che continuare a gustare lo spettacolo. Buon Tour de France!

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