C’è tanto giallorosso nell’Italia che guarda al futuro. Il commissario tecnico della Nazionale, Massimo Mariotti, ha diramato ieri l’elenco dei quindici convocati che prenderanno parte al primo raduno in preparazione agli Europei di Paredes, che si terrà a Grosseto dal 10 al 24 agosto. Un «listone» a forti tinte giallorosse, vista la presenza tra i prescelti dei lodigiani Alberto Losi, Sergio Festa e del neo acquisto Domenico Illuzzi. Una Nazionale profondamente rinnovata rispetto a quella vista agli scorsi Mondiali di San Juan, con i soli Losi, Barozzi, Motaran e Illuzzi superstiti della spedizione argentina, che rinuncia ai grandi «vecchi» e punta forte su un gruppo di giocatori giovani (nemmeno 25 anni l’età media) ed emergenti. La “seconda Italia” di Massimo Mariotti nasce dunque con qualche scelta che, c’è da scommetterci, non mancherà di far discutere, come quella di convocare i tre oriundi del Bassano, Ambrosio, Nicolas e De Oro. Il ct azzurro dal canto suo spiega così le sue prime scelte pre europei: «Siamo andati in Argentina con l’unica squadra che, secondo me, poteva giocarsela per la vittoria nel girone e di conseguenza aprirci prospettive interessanti: non ci siamo riusciti, ma abbiamo disputato comunque un ottimo torneo che ci permetterà di arrivare al prossimo con un griglia decisamente più morbida e quindi la possibilità di tornare a dire la nostra. Quel gruppo ha fatto il bene dell’Italia, ma avevo già detto che, a partire da questi Europei, avrei puntato su un gruppo diverso, più giovane che potesse darci modo di lavorare in chiave futura. Da qui la scelta di puntare su giocatori al di sotto dei trent’anni che si sono ben comportati nello scorso campionato. L’Europeo non è il Mondiale e lavorando in un certo modo sin da subito potremo fare cose buone». Sulla questione oriundi poi Mariotti «punge»: «Intanto vorrei ricordare che nel calcio l’Italia con gli oriundi ha vinto un Mondiale. E poi se si fosse lavorato in altro modo in passato a livello giovanile forse oggi in Italia avremmo tanti campioni e non ci sarebbe bisogno di ricorrere ad altri. In ogni caso questi tre ragazzi sono italiani, non hanno mai giocato con la nazionale argentina e il campionato ha detto che meritano questa chance. A differenza di Oviedo ad esempio, che invece con l’Argentina ha giocato e vinto anche un Mondiale e che pur essendo un grande portiere non mi sembrava giusto portare con noi: per una questione di età e perchè penso che quello del portiere sia l’ultimo dei problemi dell’Italia». Mariotti infine parla dei tre lodigiani che ha «vestito» d’azzurro: «Illuzzi e Losi c’erano anche a San Juan, a testimonianza di quella che è la mia considerazione per loro: sono ragazzi che stanno crescendo continuamente e anche quest’anno hanno fatto molto bene in campionato. Come Festa che, fatta eccezione per la parte finale, ha fatto cose importanti e rientra a pieno in questo progetto». Questo l’elenco completo degli azzurri; Portieri: Barozzi (Viareggio), Losi (Amatori Lodi), Gnata (Valdagno). Esterni: Ambrosio (Bassano), Cocco (Valdagno), De Oro (Bassano), De Palma (Giovinazzo), Festa (Amatori Lodi), Ghirardello (Breganze), Illuzzi (Amatori Lodi), Malagoli (Modena), Motaran (Viareggio), Nicolas (Bassano), Nicoletti (Valdagno), Pagnini (Follonica). Tra i convocati c’era anche Zen (Bassano), che per un infortunio resterà però a casa.
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