Una partita a porte chiuse per gli azzurri, ma la pena è sospesa

Una partita a porte chiuse e 300 euro di multa per il Codogno. ”Perché propri sostenitori ininterrottamente durante la gara offendevano e minacciavano i calciatori avversari - si legge nel comunicato della Figc -. In particolare provocavano un calciatore di colore. Inoltre alcuni di essi intonavano un canto risalente al “ventennio” ed espressione di propaganda ideologica vietata”. Duro il giudice sportivo nei confronti della società azzurra: colpa di alcuni sostenitori nel corso della partita di domenica con il Tribiano. La pena è sospesa per un anno: se l’episodio si ripeterà scatterà la sanzione. Ma la dirigenza azzurra minimizza.

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