Vanelli, il secondo posto sa di beffa

Per lo zelasco è la rabbia a prevalere sulla soddisfazione

Nuoto, la Coppa del Mondo resta in Italia ma nel finale regala solo fiele a Federico Vanelli. L’epilogo a Hong Kong all’alba italiana di sabato consegna il trofeo per il secondo anno consecutivo a Simone Ruffini, settimo al traguardo: Vanelli, 16esimo, chiude al secondo posto in classifica generale a pari punti con il brasiliano Allan Do Carmo.

Per lo zelasco sono però la rabbia e la delusione a prevalere sulla soddisfazione per aver concluso comunque al secondo posto il circuito mondiale del fondo, un autentico giro del globo tra Argentina, Emirati Arabi, Portogallo, Canada e Cina che l’ha visto mettere assieme una vittoria (a Viedma, in Sudamerica) e due secondi posti (nelle tappe canadesi). «Non so se affronterò ancora una stagione completa di Coppa - dichiara poche ore dopo il termine della gara di Hong Kong -: non ha molto senso doversi giocare un trofeo così importante a fine stagione come accaduto in Canada dopo i Mondiali o in un periodo in cui si crea la “base” di preparazione come ottobre. Ne parlerò con il mio allenatore Emanuele Sacchi, poi vedremo».

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