VOLLEY Cecilia Nicolini e la “sua” Coppa Italia

«Questa vittoria ha dato un senso a questi anni», racconta la palleggiatrice codognese del San Giovanni in Marignano

Il giorno del raccolto. Per l’Omag San Giovanni in Marignano la Coppa Italia di Serie A2 vinta domenica contro l’Itas Trento a Bologna è il primo punto esclamativo su una stagione che vede il club in vetta alla pool promozione verso la A1: per la sua palleggiatrice titolare, Cecilia Nicolini, a 30 anni e mezzo è il coronamento di anni di lavoro in palestra per poter raggiungere il top della categoria. Tra la dedica alla mamma e la videochiamata di Leo Barbieri, la regista di Codogno si racconta a cuore aperto: «Avevo vissuto una finale di Coppa Italia di A2 nella stagione 2011/2012 con il Crema, avevo 17 anni ed ero in panchina: pensavo che il livello di gioco di chi c’era in campo fosse irraggiungibile. Domenica invece mi sono resa conto di esserci arrivata con il lavoro e la perseveranza. Questa vittoria ha dato un senso a questi anni: ho rinunciato a tante cose, in primis a momenti con la mia famiglia e ad altri percorsi lavorativi, scegliendo di fare del volley la mia vita». Sul “Cittadino” di mercoledì 12 febbraio l’intervista completa.

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