Assalto ai bancomat della salute a km zero nel Comune, nelle scuole medie e nell’ospedale di San Donato Milanese. Nei primi tre giorni di attività i quattro self service sono stati svuotati di quasi 2.500 confezioni di prodotti fra yogurt, frutta secca, frollini ricchi di fibra, conserve di mele, baby carote, insalate e meloni a cubetti.
Un successo che illustra bene quale sia la richiesta dei consumatori per prodotti che diano garanzia di salubrità e qualità – dice la Coldiretti Lombardia – bambini e adulti hanno apprezzato l’idea, il gusto e la leggerezza di alimenti con un equilibrato apporto nutritivo. “Fra la gente – aggiunge Francesco Goffredo, responsabile della cooperativa Agricolturamica – è sempre più diffusa la voglia di un corretto stile di vita che parta prima di tutto da quello che mettiamo in tavola, un percorso di benessere per il corpo e per la mente”.
Per i bancomat della salute a km zero la Coldiretti stima oltre mille utenti al giorno fra bambini delle scuole, cittadini, dipendenti del Comune e persone che frequentano il Policlinico San Donato, dove, fra l’altro, i prodotti della filiera agricola italiana sono già presenti in mensa.
I bancomat alimentari sono un’iniziativa di Coldiretti Lombardia e Coldiretti Milano e Lodi (attraverso la coop Agricolturamica) e del Policlinico San Donato, nell’ambito del progetto EAT per l’educazione alimentare fra i ragazzi. I self service agricoli sono un altro passo verso quella filiera agricola italiana che Coldiretti sta costruendo in tutto il Paese con le cascine, i mercati di Campagna Amica, i farmers’ shop e la fornitura diretta alle società di ristorazione che servono le mense di scuole, ospedali e case di riposo.
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