Domenica 13 marzo i cittadini del territorio saranno tutti chiamati a votare i progetti promossi dai sandonatesi che hanno aderito al percorso del bilancio partecipato. In questa fase gli uffici del municipio hanno vagliato la fattibilità tecnica ed economica di tutte le proposte che sono state avanzate da associazioni, singoli residenti e gruppi, per un totale di circa 7mila cittadini che hanno fornito il proprio contributo sostenendo uno dei progetti presentati all’ente dai promotori. A questo punto si apre la fase decisiva, in cui è chiamata all’appello la cittadinanza, per definire le idee che verranno finanziate con l’importo di 300mila euro suddiviso per quattro aree tematiche.
Ma prima della giornata partecipativa, in cui ciascuno potrà esprimersi con il proprio voto, è in programma un’altra tappa, con un incontro che si terrà nella serata del 25 febbraio presso il teatro Troisi, in cui sul palco salirà l’amministrazione comunale insieme ai promotori dei progetti che hanno passato la selezione degli uffici e che hanno ottenuto maggiori consensi, i quali per l’occasione illustreranno il proprio lavoro.
In base ad alcune anticipazioni, l’idea che nella prima fase della staffetta in assoluto ha trovato maggiore appoggio è stata quella proposta dall’associazione “Risorsa più – Agape” intitolata “Biodiversamente abili – Fai scoppiare un’idea” che ha avuto dalla sua parte 948 sostenitori. Altro boom di consensi l’ha ottenuta l’iniziativa di dotare tutte le scuole della città di lavagne elettroniche multimediali avanzata dal Comitato genitori di via Libertà e via De Gasperi con 636 sottoscrizioni. Ma sono solo alcuni esempi di un’insieme di prospettive aperte dagli stessi partecipanti.
«Il bilancio partecipativo – spiega l’assessore alla partita Gianfranco Ginelli – è frutto di un grande lavoro, che è stato portato avanti con entusiasmo dagli uffici, e che ci ha già dato importanti soddisfazioni coinvolgendo 7mila cittadini i quali si sono aggregati per appoggiare singole proposte, alcune delle quali molto innovative». Ginelli prosegue: «Proprio la risposta che è arrivata rappresenta un segnale positivo in quanto significa che lo strumento utilizzato per coinvolgere attivamente la cittadinanza nelle scelte che si tradurranno in investimenti per la città è stato davvero compreso».
Con questi presupposti la maratona, che rappresenta una novità per questa parte di hinterland, è dunque puntata verso i passaggi decisivi.
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