Una nuova casa per le tartarughe abbandonate. Si trova all’interno del Parco Ittico Paradiso di Zelo Buon Perisco e nasce dalla collaborazione con il Parco Adda Sud che vi ha trasferito le sue 300 testuggini americane prima ospitate presso il cento l’Ortica di Corte Palasio. Gli esemplari sono stati portati in un laghetto grande circa un ettaro e mezzo dove si troveranno a convivere con carpe, tinche, pesci gatto e scardole, mentre poco lontano si trova il recinto con i daini, che danno il nome allo specchio d’acqua.
“Serviva una sistemazione più adatta e l’abbiamo trovata grazie alla collaborazione con la famiglia Brambilla che gestisce il Parco Ittico di Zelo – spiega Silverio Gori, Presidente del Parco Adda Sud – in questo modo dovremmo riuscire anche a sopperire alla mancanza di spazio che ormai stava caratterizzando il centro di Corte Palasio a causa dell’alta affluenza di esemplari”.
Le tartarughe americane sono una specie che arriva dall’estero e se liberate nell’ambiente rischiano di far saltare tutti gli equilibri naturali in un territorio delicato come quello fluviale e lacustre dell’Adda Sud – spiegano i tecnici del Parco – Quelle americane, che sono poi le tartarughe domestiche che si possono trovare nelle case o acquistare in negozio, sono animali molto resistenti che mangiano di tutto ed entrano in diretta competizione con quelle di palude italiana che, già rare, rischiano di sparire in maniera definitiva. Per tale motivo il Parco Adda Sud ha prima creato il centro di ricovero di Corte Palasio per le testuggini domestiche che non si potevano o non si volevano più tenere in casa e adesso apre la nuova casa acquatica a Zelo Buon Persico.
Il Parco Ittico Paradiso apre al pubblico e alle scuole dal primo marzo al 30 settembre di ogni anno e prima di ogni consegna bisogna telefonare allo 02/9065714. “In ogni caso – spiega Maurizio Polli, responsabile dei servizi di vigilanza dell’Adda Sud – le testuggini dovranno essere lasciate in una scatola all’ingresso del Parco Ittico, presso la biglietteria, da dove poi saranno trasportate nel laghetto interno che potrà essere visitato in qualsiasi momento durante i giorni e gli orari di apertura della riserva”.
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