Proseguono le indagini circa la caduta dal secondo piano di Alessia Timis, morta a soli 3 anni. Un volo da 10 metri d’altezza nel cortile interno del condominio che le è stato fatale. I genitori sono in stato di shock, in cura e sotto sostegno psicologico per la terribile perdita, di cui ancora oggi non riescono quasi a capacitarsi. Fuori hanno messo la foto della figlia, che ora non c’è più, scomparsa per una terribile tragedia. Gli inquirenti li hanno ascoltati e ora stanno valutando la loro imputabilità per “culpa in vigilando” (imprudenza e imperizia). Si cerca in particolare di capire cosa sia successo quel sabato pomeriggio. Perché cosa ci facesse la bimba, sola sul balcone, nessuno lo sa. È stata acquisita, a quanto pare, anche la testimonianza di una signora, che avrebbe sentito urlare dalla piccola il nome della mamma. Sembra che abbia riferito che chiedesse di poter rientrare, come se fosse stata chiusa fuori sul balconcino (sebbene nessuno ne sia stato testimone). Dichiarazioni che sarebbero in ogni caso al vaglio degli stessi inquirenti, come si richiede in questa fase.
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