Il 26 e il 27 maggio prossimi si voterà anche per rinnovare sindaco e consiglio comunale in due centri della Provincia di Lodi: Cavenago d’Adda e Sordio.
A Cavenago d’Adda nessuna sorpresa rispetto alle voci circolate nella vigilia. Due le liste presentate, e tutte e due civiche.
La prima, intitolata “Nelle radici il cambiamento - Cavenago e caviaga ...tra il fiume e i campanili” è stata predisposta dall’amministrazione comunale uscente (una coalizione che in passato ha avuto l’imprimatur delle segreterie provinciali di Pdl e Lega nord). Si tratta della medesima lista risultata vincitrice alle elezioni del 2008. Vede al proprio interno il sindaco uscente Sergio Curti, il vicesindaco Stefano Grossi , l’assessore Rinaldo Tribbia e il consigliere di maggioranza Ennio Caobianco. Le novità sono due: la presenza di Gianmario Invernizzi di Caviaga (leader storico di Forza nuova, che cinque anni fa si era presentato con una propria lista autonoma quale candidato sindaco) e due giovani, figlie di genitori illustri: Carolina Forti e Ilenia Barbati.
La seconda lista, pure civica, è quella di “Vivere Cavenago - Continuità e coerenza” e politicamente è caratterizzata da alcuni esponenti vicini al Pd. La lista prende il nome dalla stessa che nel 2003 aveva conquistato la guida del municipio cavenaghino (eleggendo sindaco Maddalena De Stefani con Gianna Grossi vicesindaco): in quella tornata amministrativa in maggioranza sedette anche la giovane Alessandra De Stefani, che questa volta si ripresenta come candidata sindaco. La sua lista ha innumerevoli novità. Se da una parte vi trova posto un ex segretario del Pd (Giovanni Bocotti), dall’altra ha accolto personaggi giovani e soprattutto nessuno dei componenti del gruppo di minoranza uscente. Dopo qualche decennio non c’è più la presenza della storica guida della sinistra cavenaghina (Gianna Grossi), ma il suo posto è stato preso dalla figlia Paola, nipote dello storico sindaco del Pci cavenaghino, del quale porta il nome.
Una terza lista, pure civica, era stata abbozzata, ma non ha trovato adesioni sufficienti per essere completata.
Presentate ieri in Prefettura a Lodi anche le tre liste che si daranno battaglia alla prossima tornata di eamministrative a Sordio.
Il sorteggio dell’ordine di scrittura sulla scheda ha fatto sì che la prima lista sia quella di Movimento Etica che candida la senese Ombretta Ciacci. Quella della Ciacci è una candidatura a sorpresa che ha colto all’improvviso gli altri candidati che fino a pochi giorni fa pensavano di essere solo in due a correre per il municipio.
«Il Movimento Etica- spiega il responsabile Massimiliano Russo- è attivo da alcuni mesi nella zona del sud Milano. Ora correremo a Sordio, ma ci siamo già fatti conoscere in altre realtà. Abbiamo scelto di puntare su un volto nuovo del tutto estraneo alla realtà politica del paese e dunque a ogni possibile gioco di interesse e da ogni legame pregresso».
La lista numero due, Democratici Uniti per Sordio, candida Angelo Antoniazzi esponente di spicco del centro sinistra sordiese. Già vicesindaco nella giunta guidata dal 2003 al 2008 da Giovanni Vanelli e già candidato (sconfitto) contro Giuseppe Di Luca (nel 2008), poche settimane fa, Antoniazzi ha vinto con distacco (circa 30 voti in più del secondo classificato) la scorsa tornata di primarie del centro sinistra locale, contro l’ex assessore Mario Merli e l’insegnante Sandra Giovannetti, comunque oggi candidata per il consiglio nella lista guidata da Antoniazzi.
Terza lista sulla scheda è infine quella orientata al centro destra, Sordio si può. A guidare il gruppo non è, a sorpresa, il sindaco uscente Giuseppe Di Luca, ma il suo assessore alla Scuola e ai Trasporti Salvatore Iesce.
L’assessore è uno dei volti più noti e popolari della giunta in carica, soprattutto per il suo impegno nell’organizzazione di attività per l’infanzia e le famiglie e, più di recente, per essere stato in prima linea nella questione legata ai disagi per i pendolari della stazione di San Zenone.
Luciana Grosso
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