Salvataggio in via Sozzi a Borgolombardo ieri mattina, dove una nonnina di 83 anni è rimasta chiusa in abitazione. E a liberarla sono stati i vigili del fuoco del distaccamento di Piazzale Cuoco a Milano. Per lei nulla di grave, solo un calo di pressione che ne ha fiaccato le forze. Tutto è successo nella mattinata, quando, intorno alle 7, la figlia ha raggiunto la madre, non potendo però aprire la porta di casa. Ha composto il numero di telefono e l’83enne le ha risposto rivelando di non stare bene. Di essere prigioniera in casa propria. Ecco perché sono scattate le operazioni di soccorso richieste dalla figlia preoccupatissima. In via Sozzi, una traversa della zona vecchia di Borgo, sono arrivati gli agenti della polizia locale e i vigili del fuoco. I pompieri con un’autoscala sono saliti fino al primo piano, hanno aperto una finestra e sono entrati nell’abitazione senza dover forzare o rompere porte e finestre. I medici hanno subito soccorso la donna che era semplicemente debole. Vive sola e la sera prima aveva chiuso la porta di casa per salire in camera da letto al piano superiore. Ma la mattina dopo, troppo debole, non ce l’ha fatta a rifare le scale per aprire alla figlia.
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