«Siamo certi senza alcun dubbio che il presidente della Provincia Guido Podestà sia estraneo alle accuse che gli vengono mosse e non sia coinvolto nei fatti contestati. Il profilo istituzionale e umano di Podestà è motivo di fiducia nella politica e a lui va la nostra piena solidarietà». Con queste parole l’assessore alla provincia di Milano Fabio Altitonante, insieme a 19 sindaci, ribadisce il suo appoggio a Podestà all’indomani della richiesta di processo con l’accusa di falso ideologico che ha raggiunto il presidente della provincia di Milano in relazione alle presunte firme false per la lista di Roberto Formigoni. Dei 19 primi cittadini firmatari della lettera, cinque sono sudmilanesi (Vito Bellomo, Melegnano; Antonio Falletta, Peschiera Borromeo; Paolo Bianchi, Mediglia; Sergio Fedeli, San Zenone al Lambro; Franco Lucente, Tribiano) e a loro si aggiunge Gianluigi Panigada, sindaco di San Colombano al Lambro. «Siamo convinti - continua la lettera - che questo capitolo giudiziario non rappresenti un ulteriore tentativo di screditare il centro destra colpendone i rappresentanti che più si impegnano nella buona amministrazione a servizio dei cittadini. Resta la ferma convinzione che tutto sarà chiarito e il tempo sarà galantuomo, avendo piena e completa fiducia nell’operato della magistratura».Ricordiamo che nell’ambito della stessa inchiesta è stato prosciolto il sindaco di Borgo San Giovanni Nicola Buonsante, mentre è stato chiesto il rinvio a giudizio per Clotilde Strada, residente a Crespiatica e stretta collaboratrice del consigliere regionale Nicole Minetti.
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