(ore 12) È in prognosi riservata il bambino di 3 anni travolto ieri da un’auto a Casalmaiocco. Il piccolo, inizialmente portato al Predabissi per gli accertamenti del caso, è stato poi trasferito all’ospedale Buzzi di Milano.
(ore 9) Sfugge al controllo della mamma e viene investito da un’auto in retromarcia. Si sono vissuti attimi di paura ieri sera a Casalmaiocco, in via Venezia. A finire a terra è stato un bambino di soli tre anni. Il piccolo ha passato la notte in ospedale, ricoverato, in attesa degli esiti degli esami a cui i medici lo hanno sottoposto. Non aveva ferite evidenti e non aveva perso sangue, ma il timore era che potesse avere lesioni interne.
Il fatto è avvenuto intorno alle 19.30. Per i rilievi sono intervenuti gli agenti del consorzio Nord Lodigiano, mentre il “118” ha mandato sul posto l’ambulanza da Paullo e l’automedica.
Il bambino, quindi, si trovava sul passeggino assieme al fratellino di un anno. La mamma li spingeva. All’improvviso, però, da quanto si è appreso, è sceso e si è messo a correre, senza ascoltare la madre che lo chiamava. Forse voleva fare una corsa fino a casa, a pochi metri da lì. Ma è stato urtato da una Skoda Octavia che stava effettuando una manovra in retromarcia per parcheggiare. Alla guida c’era un 53enne di Casalmaiocco, L.B.. L’uomo, a causa anche del baule alto della vettura, non si è accorto del bambino che correva verso di lui. Poco prima, ha raccontato, aveva visto la mamma con i due bambini (che conosce visto che sono suoi vicini di casa) attraversare la strada e lui si era fermato per farli passare; poi aveva percorso qualche metro e ha trovato uno spazio per parcheggiare, così ha fatto la manovra.
In quel momento c’è stato lo schianto. L’uomo ha sentito le urla della madre e ha frenato di colpo. Poi è sceso dalla vettura.
All’arrivo dei soccorritori il bambino era in braccio alla sua mamma e piangeva. È stato visitato dai sanitari e poi accompagnato all’ospedale Predabissi per gli accertamenti del caso. In particolare i medici gli hanno fatto le radiografie e visite approfondite all’addome e al bacino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
