I carabinieri di San Donato stanno indagando per ricostruire con esattezza quanto accaduto attorno a mezzogiorno di lunedì, quando il titolare di una pompa di benzina, un 61enne, ha esploso due colpi di pistola in via Angelo Moro per cercare di difendersi da due malviventi che gli avevano appena strappato il borsello contenente l’incasso del fine settimana. Un importo considerevole, che però gli assalitori, a quanto pare per nulla spaventati dalla reazione dell’imprenditore, sono riusciti ugualmente a portare via con sé, facendo perdere le proprie tracce in sella a uno scooter.
I militari della compagnia e della stazione di San Donato hanno subito accertato che il benzinaio, 61 anni, residente a San Donato e titolare di un impianto in una località vicina, deteneva regolarmente l’arma. Dai primi rilievi si ritiene inoltre che gli spari fossero stati a scopo intimidatorio, e non diretti a colpire i ladri in fuga.
Nessuno è rimasto ferito, e a portare l’imprenditore a usare l’arma sarebbe stato il fatto che uno dei due malviventi, dopo avergli strappato il borsello, cogliendolo di sorpresa, avrebbe per primo puntato una pistola, che sembrava vera, contro il benzinaio, probabilmente per scoraggiarlo dal tentare di inseguirli o di farli cadere con uno spintone dallo scooter.
L’ipotesi privilegiata a questo punto è che i rapinatori abbiano tenuto d’occhio il benzinaio, seguendolo fino a quando stava per entrare in banca a depositare l’incasso del sabato e della domenica.
Testimoni hanno visto il motociclo dei due aggressori fuggire in direzione della Paullese.
Scene da Far west davanti a una banca in via Moro a San Donato Milanese, dove un benzinaio ha sparato contro due malviventi che stavano cercando di rapinargli un borsello con l’incasso del fine settimana
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