Bambino della scuola materna si addormenta sul pulmino e resta per un’ora da solo a bordo. È successo a Zelo, a pochi giorni dalla ripresa delle lezioni, il 14 settembre. I familiari avevano accompagnato il piccolo di 4 anni alla fermata dello scuolabus e lui era salito. Erano circa le 9.20. L’autista del pulmino ha proseguito il giro di raccolta e di trasporto dei bambini a scuola. Al termine del tragitto, il pullman è stato parcheggiato davanti alla scuola secondaria di Zelo. Nessuno, probabilmente, ha visto che il piccolo in questione si era sdraiato sui sedili e stava dormendo. Solo un’ora dopo una donna si è accorta del piccolo che si era svegliato e piangeva, da solo, sul pulmino. Subito ha allertato carabinieri e polizia locale. I vigili del comune sono intervenuti prontamente e il piccolo, disperato, è stato riaccompagnato a casa.
Il servizio di trasporto è gestito da una cooperativa esterna e per i responsabili dell’accaduto è scattata la denuncia penale d’ufficio. Il sindaco Paolo Della Maggiore e l’assessore all’istruzione Sebastiano Ponzio sono infuriati. Quest’ultimo ha scritto una lettera alla giunta, ai capigruppo, alla polizia locale, ai servizi scolastici, alla cooperativa responsabile del trasporto alunni, alla ditta di trasporti e al comitato dei genitori della scuola.
«Quello che è accaduto è un fatto preoccupante e vergognoso - commenta l’assessore -. Nella lettera ho chiesto la sostituzione dell’autista e dell’accompagnatore, ma anche un risarcimento economico. Sono molto preoccupato anche perché si parla di scuola materna. Io ho fatto quanto di mia competenza come amministratore, poi spetterà ad altri valutare eventuali conseguenze giudiziarie. Voglio ringraziare però il comandante della polizia locale Sergio Boschito per il suo tempestivo intervento e la dirigente Carla Dell’Aquila per quanto di sua competenza».
Il sindaco è senza parole: «Ho chiesto spiegazioni alla ditta che gestisce il servizio - dice Della Maggiore -, per evitare che episodi di questo tipo si ripetano ancora. In questi 2 o 3 anni di servizio era la prima volta che accadeva un fatto di questo tipo. Vogliamo capire cosa è successo realmente. Sarà la ditta a spiegarcelo, visto che oltre all’autista devono garantire anche l’assistenza sul pulmino». Sarà la procura ora a decidere eventuali responsabilità di autista e accompagnatore.
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