Dopo il violento incendio divampato ieri pomeriggio, sono numerosi i danni per lo storico ristorante “La Rampina” lungo la via Emilia, dove sono intervenute diverse squadre di vigili del fuoco per domare le fiamme. Il bilancio finale parla di due intossicati finiti in ospedale, le cui condizioni non hanno per fortuna destato particolari allarmi. Il pomeriggio di passione è iniziato attorno alle 15 quando, divampato probabilmente nella zona delle cucine, il rogo si è ben presto propagato al sottotetto che, complice il forte vento, ha cominciato a bruciare in modo vigoroso. A San Giuliano si sono precipitati i vigili del fuoco di Melegnano, seguiti di lì a pochi minuti da 3 squadre in arrivo dalla stazione milanese di piazzale Cuoco, i cui mezzi hanno occupato un’intera carreggiata della via Emilia, dove i carabinieri di San Giuliano e gli agenti della polizia locale hanno istituito un senso unico alternato di circolazione. Accorsi con i colleghi della Croce rossa di San Donato, i sanitari della Croce bianca di Melegnano hanno soccorso il 69enne titolare della Rampina (L.G. le iniziali) e un 35enne, che a quanto pare si trovavano nella zona delle cucine al momento del rogo: sebbene il ristorante fosse chiuso in ossequio alle regole anti-Covid, era invece regolarmente attivo il servizio d’asporto, come del resto prevedono le norme in materia. Le loro condizioni non hanno destato alcun tipo di preoccupazione, ma i sanitari di Melegnano li hanno in ogni caso accompagnati al pronto soccorso del Predabissi, dove i medici hanno proceduto ad ulteriori accertamenti per verificarne l’effettivo stato di salute. Servendosi di una serie di autoscale, intanto, i vigili del fuoco hanno raggiunto la zona del sottotetto, dove hanno preso il via le operazioni per spegnere l’incendio, che non si sono rivelate per nulla semplici: solo attorno alle 18.30, dopo quasi tre ore e mezzo di febbrile lavoro, i pompieri sono finalmente riusciti a domare le fiamme, a causa delle quali ha subito numerosi danni il tetto del ristorante tra San Giuliano e Melegnano. Solo oggi sarà possibile avere un quadro preciso dell’esatta stima dei danni, ma già ieri sera una parte dell’edificio è stata dichiarata inagibile: con la necessità di chiudere parzialmente la trafficata via Emilia per consentire i vari interventi di soccorso, per gran parte del pomeriggio sono stati registrati diversi rallentamenti nel tratto sangiulianese della statale, che anche in questo caso si sono protratti per più di tre ore.n
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