Bystronic, il corteo di protesta dei lavoratori attraversa la città - guarda i tre VIDEO

É una lotta instancabile quella dei lavoratori Bystronic. L’azienda svizzera, che i primi di ottobre ha annunciato 150 licenziamenti in tronco tra le sedi di San Giuliano Milanese e Fizzonasco, sembra non voler fare marcia indietro. A nulla sono servite le mediazioni dei sindacati e gli incontri in Assolombarda con i vertici e gli avvocati dell’azienda.

Questa sera (lunedì), alle ore 19.30, i dipendenti Bystronic, con al seguito famiglie e amici, si sono riuniti di fronte al cimitero di San Giuliano Milanese per esprimere il proprio dissenso verso la misura di licenziamento in un partecipato corteo, che ha avuto termine presso il municipio di San Giuliano. In municipio si terrà infatti un incontro tra i dipendenti e l’amministrazione comunale, al quale è stata invitata anche l’azienda. «Oltre a esprimere il nostro dissenso verso questa barbara e ingiustificata azione di licenziamento collettivo - spiega Elena Dorin, segretaria generale di Fiom - vogliamo evitare che si crei un precedente. Se Bystronic riesce a farla franca, questo legittimerà in un certo qual modo altre multinazionali a trattare i propri dipendenti allo stesso modo, dunque lasciando intere famiglie senza un sostentamento da un giorno all’altro. Il caso Bystronic, se ben gestito, potrebbe prevenire un’emergenza nazionale».