Nessun fascicolo aperto, nessuna ipotesi di reato sulla morte di Matias Sperotti, lo studente 23enne caduto nel vuoto ad un rave party organizzato all’ex cartiera Fabriano, vittima solo di un tragico incidente. L’attività investigativa da parte dei carabinieri della stazione di Peschiera non è comunque conclusa, anzi prosegue a carico di ignoti per invasione e occupazione di terreni ed edifici di proprietà privata. Circa ottocento persone che sono passibili di denuncia penale, tra loro gli organizzatori della festa improvvisata nella notte tra sabato e domenica sull’ex statale Paullese che è stata fatale a Matias e che poteva esserlo anche per la sua fidanzata Francesca D. S. ricoverata con fratture su tutto il corpo all’ospedale Humanitas di Rozzano.
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