Cane nel Lambro salvato dai pompieri

Un cane caduto nel Lambro è stato salvato dai vigili del fuoco di Sant’Angelo, che si sono calati in acqua con una speciale tuta protettiva e lo hanno riportato sulla riva. Un’operazione che da solo l’animale difficilmente sarebbe riuscito a compiere, visto che in quel punto le sponde del fiume sono molto scoscese.

Il cane, una volta tratto in salvo, è stato affidato a un canile del Sudmilano. Non aveva infatti ne microchip ne collare per individuare il suo padrone.

L’allarme è stato lanciato sabato mattina intorno alle 9.30. Il cane, di piccola taglia, si trovava nei pressi della frazione Santa Maria in Prato di San Zenone ed è stato avvistato da una persona di passaggio che ha sentito abbaiare in lontananza. Guardando meglio l’uomo ha visto che l’animale era in acqua e che cercava di nuotare verso riva, ma senza riuscirci. Così ha chiamato subito i vigili del fuoco al “115”.

L’intervento è stato compiuto dai volontari del distaccamento di Sant’Angelo, arrivati in posto con l’autopompa e la campagnola. Uno di loro quindi ha indossato la tuta atp, predisposta per andare sulle rive dei fiumi, e si è immerso in acqua, ben imbragato, fino a raggiungere l’animale e trarlo in salvo. L’operazione è avvenuta in piena sicurezza e si è conclusa in poco tempo.

L’animale, come detto, non aveva nessun contrassegno che permettesse di risalire al proprietario, ne il microchip ne il collare, quindi non è chiaro nemmeno da dove fosse fuggito per ritrovarsi nel Lambro o quanta “strada” abbia fatto a nuoto prima di arrivare a Santa Maria in Prato.

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