Cantieri aperti e bus deviati, è il caos

I viaggiatori attendono i mezzi, ma il tragitto delle corse è cambiato

Le ruspe cominciano a scavare in via Vittorio Veneto e gli utenti della Milano Sud Est Trasporti, linea Z420, cascano nel tranello aspettando invano gli autobus in centro. Ieri mattina è stato il primo di tre giorni nei quali il percorso “normale” dei pullman sarà quello sulla via Emilia. Non solo: giovedì 1 settembre, giorno di mercato, la deviazione esterna, sempre in vigore durante i giorni di mercato ambulante, si aggancerà a quella straordinaria decretata per il rifacimento degli asfalti. Quattro giorni in cui bisogna stare attenti a non perdere l’orientamento ricordandosi una formula semplice: fino a tutto giovedì le linee pendolari staranno fuori dal centro storico. La circolazione normale riprende venerdì 2 settembre e poi, per la settimana successiva, si profila l’incognita del via alle scuole. Saranno finiti i lavori alla rotatoria di via Giardino, che spezza Melegnano in due metà? Ieri mattina invece secondo alcuni clienti della Z420 (la San Donato M3-Vizzolo Predabissi-San Zenone) la notizia che in centro non passavano bus è stata un fulmine a ciel sereno. Si sono visti parecchi, soprattutto stranieri ma non solo, stazionare in via Roma e in via Dezza aspettando invano e per mezz’ore intere un pullman che non si è fatto vedere (il discorso coinvolge naturalmente tutte le compagnie di trasporto, non solo la Milano Sud Est). Alcuni dai negozi o anche semplici passanti li hanno avvisati della modifica al percorso, indirizzandoli fra qualche protesta sulla via Emilia. Ma gli avvisi c’erano o non c’erano? Ne sono stati messi un numero sufficiente la settimana prima del blocco totale? Il gruppo Milano Sud Est rivendica una campagna informativa sufficiente. « Bisogna informarsi in tre modi - ribadiscono dagli uffici comunicazione della società -. Sul sito Internet gli avvisi vengono sempre pubblicati e restano consultabili fino alla scadenza di validità. Poi c’è la forma cartacea, tradizionale, che è bene ricordare riguarda le principali fermate, non tutte. A Melegnano noi intendiamo per “principali” via Dezza, via Roma e via Vittorio Veneto. Nelle altre discese intermedie non li mettiamo anche perché il cartaceo è soggetto a rischi evidenti come gli atti di vandalismo e gli agenti atmosferici. Gli avvisi sono anche sui bus delle linee interessate. Quando c’è un avviso su un mezzo vuol dire che riguarda quella linea». Ieri comunque molta gente è stata presa alla sprovvista. Nei prossimi giorni si rischia il caos anche su un’altra incognita: la riapertura di via Giardino al traffico, quindi anche ai bus per Cerro al Lambro costretti a girare sulle provinciali. «Sarebbe meglio aver chiari i termini della situazione prima dell’anno scolastico », chiedono al Broletto dall’Agi-Sud Est.

Emanuele Dolcini

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