Scattano le manette per concussione per un agente della polizia locale di Carpiano. Secondo l’accusa avrebbe ricevuto dei soldi dai clienti delle lucciole, che pagavano per evitare la salatissima sanzione di 500 euro prevista dall’ordinanza del sindaco. Sono stati documentati decine di episodi concussivi che si sarebbero verificati tra il mese di aprile e di maggio scorsi. L’arrestato, come disposto dall’autorità giudiziaria, è stato posto agli arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza.
L’indagine, coordinata dal pm di Lodi, Vincenzo Russo, è scattata dopo una serie di convergenti dichiarazioni rese da giovani prostitute slave nell’ambito di altre attività investigative svolte dai carabinieri di Milano e relative ad una serie di episodi di violenza sessuale di cui erano rimaste vittime.
Le donne hanno riferito di essere state più volte fermate da un vigile a bordo delle auto dei loro clienti e che costoro, al fine di evitare la multa, avrebbero elargito indebite somme di denaro all’agente.
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