Caso Barakat, la mamma dovrà pagare le spese legali
Pubblicate le motivazioni della sentenza di Cassazione: «I servizi sociali non erano responsabili della incolumità del piccolo Federico Barakat». L’avvocato: «È inaccettabile, ricorreremo all’Europa»
I servizi sociali non avevano nessuna responsabilità sulla sicurezza di Federico perché questo aspetto, nel provvedimento del tribunale, non era specificato. È quanto scritto dal giudice di Cassazione nelle motivazioni della sentenza che ha assolto definitivamente, lo scorso 27 gennaio, i tre operatori dei servizi sociali di San Donato finiti a processo con l’accusa di non aver “vigilato” sugli incontri padre-figlio e di aver avuto quindi un ruolo “colposo” nell’omicidio del piccolo Federico Barakat, avvenuto il 25 febbraio di 6 anni fa.Ma la sentenza di Cassazione ha riservato anche un’altra “beffa” per la mamma del piccolo Federico. Con l’assoluzione dei tre operatori, infatti, il giudice ha “condannato” la donna a pagare le spese legali degli imputati.
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