A Peschiera il 29 gennaio, sotto gli occhi del gemello Cristian e di un amico, è morto a 15 anni, investito da un’automobile, Andrea De Nando. Alla guida di quell’auto c’era un medigliese – C. A., 40 anni – ora accusato di omicidio colposo. Ha chiesto l’applicazione concordata della pena, decisione oggi riferita dai suoi legali al gup Maria Vicidomini davanti al quale era prevista l’udienza preliminare a carico dell’automobilista che invece non si è presentato in aula. In precedenza il suo difensore aveva incontrato il pubblico ministero Maurizio Ascione per trovare un accordo sulla pena da proporre al gup, ma il magistrato è stato irremovibile: niente consenso al patteggiamento se non dopo un risarcimento ai familiari del ragazzo. Per questo il procedimento è stato rinviato al prossimo 15 dicembre.
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