«Che emozione girare con le star di Hollywood»
Il melegnanese Cristian Di Vita sul set del film di Ridley Scott sul caso Gucci
«La pacca sulla spalla di Al Pacino, le mascherine di Ridley Scott e le battute di Jared Leto: girare con le star di Hollywood è stato un sogno, sarà un ricordo che porterò sempre nel cuore». Non senza un pizzico di emozione, il 48enne attore di Melegnano Cristiano Di Vita racconta così la straordinaria esperienza di questi giorni, che l’ha visto sul set di “House of Gucci”, il film evento girato in Italia dal regista Ridley Scott con star del calibro di Al Pacino, Jared Leto, Jeremy Irons e Adam Driver, a cui si affianca la superstar del pop Lady Gaga. «Dopo una lunga selezione avvenuta nei mesi scorsi, sono stato scelto come controfigura per l’allestimento e le prove del set di Jared Leto, che interpreta la parte di Paolo Gucci e gioca un ruolo di primo piano nel film destinato a ripercorrere la storia dell’omicidio di Maurizio Gucci - sono le sue parole -. All’inizio non capivo perché fossi stato scelto proprio io, robusto e con i capelli corti, come controfigura di Leto, che è invece magro e dalla lunga chioma: solo una volta arrivato sul set ho scoperto che avevano scelto una fisionomia simile alla mia per il film sulla famiglia Gucci. Tra sabato e domenica abbiamo girato il film a villa Necchi a Milano, mentre mercoledì il set blindatissimo si è spostato a villa Balbiano vicino a Como, dove ho vissuto davvero delle emozioni incredibili. Oltre alla grande disponibilità dimostrata dallo stesso Leto, con il quale ho scambiato qualche battuta, ho discusso con il regista Ridley Scott della scomodità delle mascherine, che gli attori toglievano solo al momento del “ciak si gira”».
Attore e regista teatrale molto conosciuto sul territorio, da qualche anno Di Vita è tra i protagonisti de “Il Vuoto Pieno”, compagnia teatrale attiva nel Sudmilano, dove organizza svariati eventi destinati sempre a un ottimo successo. «Sul lago di Como ho invece incontrato il grande Al Pacino, che mi ha salutato con una pacca sulla spalla prima di infilarsi velocemente in camerino: sempre in questi giorni mi sono trovato a tu per tu con Jeremy Irons e Adam Driver, mentre Lady Gaga è stata molto sfuggente, lasciava il camerino solo per girare le scene in cui era direttamente coinvolta - conclude l’attore, che oggi abita con la famiglia nella frazione cerrese di Riozzo -. In passato avevo già partecipato a qualche cortometraggio su Sky, che non è comunque paragonabile a quanto vissuto in questi giorni: nonostante non compaia nel film, è stato naturalmente un grande onore girare con star di questo calibro, il cui ricordo porterò sempre nel cuore e avrò modo di raccontare ai miei nipoti».
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