
Ciclista fatta cadere e poi derubata
Automobilista rapinatore sulla Casalmaiocco - Vizzolo
Lunedì una donna di Casalmaiocco è stata rapinata mentre, in bicicletta, percorreva la piccola strada provinciale 219 tra il suo paese e Vizzolo Predabissi. I carabinieri hanno già acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della piazzola ecologica di Vizzolo, nella speranza che abbiano immortalato l'aggressore o, almeno, la sua auto, anche se in passato, in occasione di un’indagine antidroga, le riprese si erano rivelate di scarso aiuto in quanto l'unica cosa che si vedeva bene erano i cassoni della raccolta differenziata.
Le indagini sono in corso e gli inquirenti per ora mantengono uno stretto riserbo sull’accaduto, ma da quanto finora si apprende un’auto di piccola cilindrata, guidata da un uomo, avrebbe superato la ciclista, una donna di circa 50 anni, con una manovra tale da farle perdere l’equilibrio. A quel punto il conducente, bloccata l'auto, invece di scendere a prestare soccorso si sarebbe avventato sulla borsetta della donna, intontita per la caduta e sotto shock, e, dopo averla afferrata, è ripartito come se niente fosse con il bottino. A soccorrere la ciclista e dare l'allarme un automobilista giunto poco dopo, che, vista la signora a terra e in lacrime, ha raccolto l'incredibile racconto dell'accaduto.
Le ferite della casalina non dovrebbero comunque essere gravi.
Ma la dinamica dell’aggressione non può non ricordare un episodio avvenuto in zona nei giorni scorsi e che non aveva avuto testimoni, quando un’83enne che da Casalmaiocco si stava recando dal parrucchiere a Sordio in bicicletta era finita nel cavo Marocco, da cui era stata ripescata qualche ora dopo esanime. Quella volta però l’anziana donna stava tava percorrendo un tratto di strada di norma vietato alle auto ed è prevalsa la teoria della fatalità.
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