Con la nuova logistica di frutta e verdura a Cerro arriveranno venti posti di lavoro

Sorgerà un capannone di 12mila metri quadrati in fondo a via Primo Maggio

Con il via libera definitivo dell’amministrazione di Cerro al Lambro, scatta il semaforo verde per la nuova logistica di ortofrutta nella frazione di Riozzo, dove sono in arrivo una ventina di posti di lavoro con priorità per i cittadini del paese.

Dopo l’adozione avvenuta nei mesi scorsi, in questi giorni è arrivata l’approvazione definitiva dell’intervento, che verrà realizzato su un’area grande 70mila metri quadrati in fondo a via Primo Maggio non lontano dall’area artigianale di Riozzo, dove sono già presenti diversi insediamenti di natura produttiva. In base a quanto fatto sapere in sede di presentazione complessiva del piano, il progetto prevede la creazione di un capannone di 12mila metri quadrati, all’interno del quale troverà spazio una logistica di ortofrutta.

Al Comune verrà invece ceduta un’area grande 12mila metri quadrati, il 50 per cento dei quali saranno interessati da interventi boschivi: l’esecutivo alla guida del paese alle porte di Melegnano ipotizza in particolare la piantumazione di una fascia di alberi a ridosso dell’A1, che avranno il compito di mitigare l’impatto derivante dal futuro insediamento industriale. Oltre alla creazione di nuovi parcheggi pubblici, l’intervento porterà con sé una sostanziale riqualificazione dell’area attorno a via dell’Artigianato, dove è previsto un incremento del traffico connesso alla futura logistica.

Il tutto completato dall’apposita clausola sociale inserita nella convenzione con l’operatore privato in virtù della quale, a parità di curriculum, saranno privilegiati i cittadini di Cerro al Lambro nelle assunzioni all’interno del nuovo stabilimento, la cui forza lavoro dovrebbe essere pari complessivamente ad una ventina di unità. Un po’ come previsto sul fronte del supermercato della catena Md, che vedrà la luce ancora a Riozzo ai lati della provinciale Santangiolina a pochi metri dalla scuola primaria Leonardo da Vinci, la cui forza lavoro sarà pari anche in questo caso a una ventina di unità: dopo i ritardi legati alla necessità di rivedere il progetto della rotatoria lungo la Santangiolina, dovrebbero prendere il via entro la fine dell’anno i lavori, che vedranno anche la realizzazione di un bar da 240 metri quadrati e di un parcheggio destinato a servire sia il supermercato sia la vicina scuola primaria.

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