È stato condannato per omicidio colposo, sebbene con il riconoscimento di tutte le attenuanti generiche, A. C., l’automobilista medigliese che ha investito e ucciso il 29 gennaio 2011 il 15 enne Andrea De Nando. Oggi, al termine del giudizio con rito abbreviato, è stato condannato a tre anni e otto mesi di reclusione dal giudice. In aula non era presente l’investitore, mentre hanno voluto partecipare i genitori di Andrea. «Non vale così poco la vita di una persona – commenta Elisabetta Cipollone, la mamma del 15enne ucciso -, ma mi rendo conto che il giudice, con le leggi a disposizione, ha fatto quanto doveva».
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