Covid: il giudice di pace annulla la multa a una 50enne non vaccinata

Decisione del giudice di Milano per una donna di San Donato Milanese: «Sanzione illegittima»

Una donna over 50 residente nella zona di San Donato Milanese ha ottenuto l’annullamento dell’avviso di addebito della sanzione amministrativa di 100 euro che le era stato notificato alla fine del 2022 dall’Agenzia delle entrate di Milano per non aver adempiuto all’obbligo della legge 76/2021, cioè di sottoporsi alla somministrazione di almeno una dose del vaccino anti Covid, obbligo che la colpiva perché, all’epoca dell’imposizione, aveva superato i 50 anni di età. Una battaglia giudiziaria in cui l’Agenzia delle entrate, non si è costituita in giudizio. Il giudice di pace ha però compensato le spese di difesa, quindi l’onere per le udienze sostenute ricadrà sulla donna. L’avvocato Pier Luigi Fettolini di San Giuliano Milanese attende ora di poter analizzare le motivazioni, dopo che altri giudici avevano annullato analoghe sanzioni ricontrando chi l’una chi l’altra grave criticità, persino in termini di diritti umani garantiti da norme o convenzioni internazionali. In tutta Italia sono un milione e 600mila le persone su cui incombe la stessa multa, e in 1.400 hanno presentato analoghi ricorsi, vincendoli in diversi casi. Il Governo Meloni ha sospeso fino al 31 dicembre prossimo il pagamento delle sanzioni ma manca la copertura finanziaria di 170 milioni di euro per poterle revocare.

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