Droga, blitz in stazione a San Giuliano

Tre pusher denunciati, un altro segnalato per il consumo di droga, mentre sono stati sequestrati alcuni grammi di eroina e cocaina alla stazione ferroviaria. La polizia locale di San Giuliano ha messo sotto controllo, nelle giornate tra venerdì e sabato, diverse aree “calde” del territorio, letteralmente scandagliate dal personale in borghese e in divisa. Allo sguardo protettivo delle pattuglie non si è sottratta la cascina Sesto Gallo, casa di fortuna per abusivi e base per le attività di spaccio. L’area, dopo gli sgomberi delle precedenti settimane, è risultata “libera”.

L’attenzione degli agenti è stata però attirata da alcuni movimenti sospetti nell’area campestre verso la ciclabile di Viboldone e nei pressi dello scalo ferroviario. Durante il sopralluogo, nel tunnel di servizio della stazione che è adiacente al parco Serenella, è stato trovato un ragazzo senza documenti e in possesso di una dose da circa un grammo di eroina e del bilancino di precisione. Per questi motivi il 32enne marocchino D. A., senza fissa dimora, già controllato in precedenza dalla polizia locale e denunciato per la violazione delle norme sull’immigrazione, è stato questa volta denunciato per la detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Tornati in stazione, gli equipaggi della Locale hanno rintracciato tre persone, che alla vista degli “sconosciuti” (gli agenti in abiti civili) hanno cercato di scappare. Solo uno è riuscito a dileguarsi, mentre altri due sono stati bloccati: si tratta di Z. M., marocchino di 45 anni di Melegnano, denunciato per detenzione ai fini di spaccio di 1 grammo di cocaina e 4 di hascisc, mentre un italiano di 45 anni residente a San Giuliano è stato segnalato alla Prefettura perché aveva appena acquistato mezzo grammo di cocaina dal soggetto fuggito. Gli investigatori, grazie alle riprese delle telecamere, sono riusciti anche a identificare il fuggitivo (nelle settimane scorse denunciato per ricettazione): il marocchino R. H., 40 anni, che sarà a sua volta denunciato per spaccio. Ai quattro cittadini è stata anche contestata (o lo sarà) la violazione delle normative anti contagio, con la relativa sanzione.