Consegnava la droga a domicilio. Un po’ per volta. Mai grossi quantitativi proprio per evitare accuse pesanti. Grazie alla sua prudenza S. M., venticinquenne marocchino, non era mai stato arrestato prima d’ora. Nessun precedente alle spalle, solo un decreto di espulsione che deve ancora trovare esecuzione in quanto irregolare sul territorio italiano. Eppure riforniva di cocaina i giovani di San Donato e dei comuni limitrofi. Ed è presto finito nella rete dei carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Donato che ieri sera lo hanno fermato, dopo averlo seguito da San Donato fino a Pieve Emanuele. Addosso più di mille euro, due telefonini e 15 grammi di cocaina.
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