Due morti nello stabilimento di Bologna, il lavoro si ferma: scatta la cassa integrazione anche per i lavoratori Toyota Tmhmi di San Donato

Presidio sindacale con bandiere a lutto dopo il grave incidente di ieri

Lavoratori in presidio presso lo stabilimento Toyota Tmhmi di San Donato, questa mattina, venerdì, nel corso del quale i 50 dipendenti del sito produttivo di via Civesio si sono riuniti in uno sciopero alzando le bandiere a lutto in segno di cordoglio e di vicinanza ai colleghi e alle loro famiglie dello stabilimento di Bologna dove ieri, giovedì, nella terribile esplosione hanno perso la vita 2 lavoratori - Fabio Tosi, 34 anni, Lorenzo Cubello 37 anni - e altri 11 sono rimasti feriti .

Intanto la Fiom fa sapere che «ieri la direzione Toyota ha incontrato le organizzazioni sindacali e ha comunicato che tutta l’azienda, compreso lo stabilimento di San Donato, è in cassa integrazione». Una misura, questa, che è stata intrapresa dall’azienda a seguito del fatto che dopo il gravissimo incidente il lavoro presso il sito produttivo di Bologna si è interrotto.

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