È agli arresti, ma esce col fidanzato

Simula un malore per giustificare la sua assenza da casa. Nel fine settimana una 23 enne peruviana è stata arrestata dai carabinieri, che per due volte non l’hanno trovata presso l’abitazione. La ragazza, agli arresti domiciliari, ha pensato bene di uscire e trascorrere un’allegra serata in compagnia del fidanzato, incurante degli obblighi prescritti nella misura alternativa concessa dal giudice a seguito di un precedente reato. Per tutta la giornata di domenica non si è fatta trovare, ma anche il resto della notte è risultata assente a ben due controlli degli uomini della stazione dei carabinieri di San Donato. I genitori non hanno saputo fornire spiegazioni ai militari, ma hanno immediatamente avvisato la figlia dei controlli. E lei, per tentare di evitare la revoca della misura alternativa al carcere, ha simulato un malore recandosi presso il Pronto Soccorso dell’ospedale di San Donato. Ed è qui, che successivamente ai controlli dell’Arma, si è fatta rilasciare il certificato medico che ha poi consegnato ai militari. Alla stazione di San Donato, tuttavia, non si sono fatti trarre in inganno: hanno eseguito gli accertamenti al Pronto soccorso, dove la donna è stata accettata molte ore dopo essere risultata assente ai controlli e pertanto si è ritrovata in camera di sicurezza con l’accusa di evasione dagli arresti domiciliari.

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