Scompare la storica preside Daniela Acerbi, sindaco a Cerro per 4 anni. La 60enne Acerbi è morta ieri mattina all’ospedale Predabissi dove era ricoverata da qualche giorno, vinta da un male che non le ha lasciato scampo. I funerali si terranno domattina alle 10 nella chiesa di San Lorenzo Martire a Riozzo, frazione di Cerro dove aveva sempre vissuto con il marito Siro Robbiati e gli adorati figli Luca e Matteo. In pensione dal giugno 2010, la storica preside ha dedicato la propria vita all’insegnamento. Aveva iniziato 20enne alle elementari di Melegnano prima e di Cerro poi. Per 23 anni, poi, è stata dirigente scolastica dapprima nel Bergamasco, quindi a San Giuliano ed infine per una decina d’anni alla Frisi di Melegnano. L’Acerbi ha insomma avviato la grande scommessa dell’istituto comprensivo di via Giardino, che oggi rappresenta una delle realtà scolastiche più importanti del Sudmilano. «Daniela è stata una figura chiave per il mondo scolastico locale - ha confermato commossa Raffaela Caputo, vicesindaco e assessore all’istruzione di Melegnano -, dove ha educato intere generazioni di ragazzi ai valori del rispetto, dell’onestà e della generosità». Dal 1997 al 2001, poi, la Acerbi è stata sindaco a Cerro. «È sempre stata una persona capace e tenace, che certo ha lasciato il segno nella nostra comunità - ha detto l’attuale primo cittadino Marco Sassi -. Ecco perchè la sua morte rappresenta una grave perdita per Cerro. In paese la notizia è stata accolta con profondo sgomento anche perchè è giunta inaspettata. Sembrava infatti che la fase più acuta della malattia fosse stata superata». Commosso anche il ricordo di Pierantonio Rossi, figlio dello storico sindaco di Cerro Piero. «Ho avuto la fortuna di averla come insegnante, ma ho fatto parte anche della sua giunta in qualità di assessore al bilancio. Daniela è stata una figura fondamentale per la crescita di Cerro».
Stefano Cornalba
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