Elezioni, non c’è posto per le alleanze

Scatta il conto alla rovescia per il derby Bellomo-Mezzi. I due sfidanti in campo con le squadre del primo turno. Ma ora si apre la partita degli accordi politici. Alle 12 di ieri mattina è scaduto il termine per gli apparentamenti, ai quali hanno rinunciato sia Vito Bellomo che Pietro Mezzi. «Non ci apparenteremo con nessuna lista - ha confermato l’attuale sindaco di Melegnano -. Al ballottaggio ci presenteremo con la coalizione di centrodestra che ha affrontato la tornata elettorale di domenica scorsa». Vale a dire il Popolo della libertà, la Destra e la lista civica “Melegnano nel cuore”, che al primo turno avevano conquistato il 35 per cento dei consensi. Nonostante le trattative non siano certo mancate alla fine è saltato l’apparentamento con la Lega Nord, che al primo turno aveva conquistato il 7 per cento dei consensi. «La mancata alleanza dipende in massima parte dalle scelte nazionali del Carroccio - ha chiarito Bellomo -. Fermo restando che in questi anni con la Lega abbiamo condiviso il governo della città. Mi auguro quindi che i lumbard di Melegnano votino il sottoscritto e non certo Mezzi, che ha invece aspramente criticato gli assessori del Carroccio». Ma il centrodestra non ha trovato l’accordo neppure con la lista civica “Insieme cambiamo” che nei giorni scorsi, dopo l’ottimo exploit del primo turno, aveva organizzato un incontro pubblico proprio in tema di alleanze. «Ci siamo confrontati con le varie forze, ma non c’erano le condizioni per un’alleanza - ha tagliato corto Bellomo -. A questo punto, quindi, escludo la possibilità di accordi politici. Al primo turno, del resto, i melegnanesi hanno già premiato il buongoverno della mia amministrazione. Al ballottaggio, invece, i partiti passano in secondo piano. Gli elettori saranno chiamati a valutare le persone con la loro storia, i risultati raggiunti e i progetti amministrativi per la Melegnano del futuro. Lancio quindi l’appello ai moderati che non si riconoscono nel candidato della sinistra». Anche il leader del centrosinistra Pietro Mezzi, che ha chiuso in testa il primo turno con il 40 per cento dei voti, ha evitato qualsiasi tipo di apparentamento. «Al ballottaggio del 20 maggio - ha precisato l’ex sindaco di Melegnano - ci presenteremo con la squadra che ha chiuso in testa il primo turno». La coalizione di centrosinistra è composta da Partito democratico, Italia dei valori, lista civica “Melegnano in comune” e Sinistra ecologia libertà. «Non faremo quindi alcun tipo di apparentamento - ha ribadito il leader del centrosinistra -. Siamo comunque pronti a dialogare con le liste che non sono andate al ballottaggio per trovare con loro accordi di natura politica. Mi riferisco al centro moderato-riformista e alla civica».

© RIPRODUZIONE RISERVATA