Erba alta e barriere a pezzi: il degrado delle piste ciclabili nel Melegnanese

In condizioni pessime i percorsi verso la frazione di Riozzo a Cerro e in direzione Carpiano

Tra Melegnano e Carpiano sono invase dall’erba, mentre verso Riozzo i vandali hanno abbattuto gran parte delle staccionate. Nel Melegnanese sono in preda al degrado le piste ciclabili realizzate negli ultimi anni in diverse zone del territorio. «Basti pensare a quella che collega la città sul Lambro a Locate passando per Carpiano, la cui costruzione è avvenuta solo qualche anno fa per un costo non lontano dal milione di euro - hanno incalzato in questi giorni un gruppo di melegnanesi -. Nell’estrema periferia ovest della città è in gran parte invasa dall’erba, mentre al momento è rimasta nel libro dei sogni l’annunciata passerella riservata alle due ruote ai lati del cavalcavia dell’A1».

Sempre in questi giorni a finire sotto accusa è la pista ciclo-pedonale che collega Melegnano alla frazione cerrese di Riozzo, ai lati della quale la quasi totalità delle staccionate in legno sono state abbattute dai vandali. In questo caso si tratta di una questione emersa a più riprese negli ultimi anni: in passato qualche volontario aveva anche riparato le staccionate, ma tempo qualche settimana e i teppisti entravano nuovamente in azione. Quasi certamente colpiscono a tarda sera o nelle ore notturne, quando sono convinti di agire indisturbati senza essere scoperti da nessuno. «Nel tempo i vandali hanno preso di mira anche le piste ciclabili ricomprese tra Cerro al Lambro e San Zenone, dove le staccionate in legno sono andate in buona parte abbattute - hanno ribadito in conclusione gli amanti delle due ruote -. Ma non sarebbe proprio possibile sostituirle con dei materiali più resistenti, che porrebbero finalmente un freno ai frequenti blitz teppistici segnalati anche in tempi recenti?».

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