Ha vissuto per due anni in prigionia nell’ex Unione Sovietica e, liberato, a piedi è tornato a casa fino a Colturano. Luigi Bertolotti, il bersagliere “Gino”, con i suoi 94 anni, è uno dei reduci che conservano viva nella memoria gli orrori della Seconda guerra mondiale. Sabato, alla residenza socio sanitaria di Paullo dove da anni si è trasferito, gli hanno reso omaggio i sindaci di Paullo e Colturano, il parroco, le associazioni degli alpini e dei carabinieri, i militari della stazione dell’Arma di Paullo, ma soprattutto i compagni della struttura riuniti dal direttore Gianluca Stendardo.
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