Un fiore in pugno per dire basta e per chiedere di approvare una legge sull’omicidio stradale. L’iniziativa è nata da Elisabetta De Nando, mamma di Andrea, ucciso a 15 anni il 29 gennaio 2011 davanti agli occhi del gemello mentre attraversavano le strisce pedonali, a Peschiera Borromeo. È lei che ha deciso, insieme a Valentina Pappacena di Valore Donna, Maria Rosaria De Simone e la scrittrice Barbara Benedettelli di indire «La protesta dei fiori» per domenica 20 novembre, giornata mondiale indetta dall’ONU in ricordo delle Vittime della strada. Si chiede ai cittadini di portare mazzi di fiori rossi davanti ai tribunali di tutta Italia. Rossi, come simbolo del sangue versato sulle strade.
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