(Aggiornamento domenica 9 febbraio) Nessun frontale ma un tamponamento ad alta velocità. Sarebbe questo l’esito della ricostruzione dei carabinieri della tenenza di San Giuliano, che sono intervenuti subito dopo l’incidente che si è verificato venerdì sera all’altezza della stazione di servizio Agip sulla provinciale Sordio-Bettola. Tre le persone ricoverate in ospedale, tra la città studi e il San Raffaele. Il più grave sarebbe un 45enne residente a Peschiera, che però non versa in pericolo di vita.
(7 febbraio) Due auto finite fuori strada, semi distrutte, e tre persone ferite, di cui una in condizioni giudicate molto serie. È il bilancio di un violentissimo scontro frontale avvenuto sulla provinciale Sordio-Bettola, all’altezza della stazione di servizio Agip poco prima delle 20.30. Sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per liberare i passeggeri delle due auto, ma anche per setacciare i campi a bordo strada, verificando che non ci fossero altre persone coinvolte oltre alle tre soccorse. I carabinieri della tenenza di San Giuliano e dell’aliquota radiomobile sono intervenuti per i rilievi, chiudendo per circa un’ora la provinciale 159, predisponendo sulla carreggiata il senso unico alternato. Stando ad una prima ricostruzione dei fatti si tratterebbe di uno scontro frontale, ma la dinamica è ancora in corso d’accertamento da parte dei militari dell’Arma. Le due auto, una Nissan e una Volkswagen Golf, a quanto pare viaggiavano in direzioni opposte. L’impatto sarebbe avvenuto quando una delle due auto ha invaso l’altrui corsia. Uno scontro talmente violento da far rimbalzare fuori strada entrambe le vetture: la Nissan è finita nei campi sul lato destro della strada, mentre la Golf è volata centinaia di metri più in là, sul lato opposto, sorvolando due rogge. Tre le ambulanze giunte in soccorso, insieme all’automedica. Il più grave dei feriti è il conducente della Volkswagen, che è stato immobilizzato e intubato, per il trasporto d’urgenza in ospedale. Meno serie le condizioni dei due occupanti della Nissan, trasportati comunque al pronto soccorso per gli accertamenti.
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