Fuggono e gli amici le mollano

Tre minorenni sono scappate da una comunità a Pavia per trasferirsi a Peschiera, a casa di due ragazzini conosciuti tramite il social network Facebook. Ma il loro sogno si è scontrato con la brusca realtà, perché ieri sono state riaccompagnate a Pavia dai carabinieri della stazione di Peschiera. In comunità però non ci volevano tornare, perché lì hanno detto di non stare bene. Ecco perché i militari hanno voluto fare segnalazione alla procura della Repubblica, circa la struttura fatiscente e il mancato obbligo di vigilanza sulle minori.

Si tratta di due giovani di 17 anni e una di 15 che già molte altre volte sono scappate dalla struttura. Questa volta però doveva essere quella definitiva, perché tramite Internet le tre avevano conosciuto due ragazzi di Peschiera e avevano deciso di passare insieme a loro non solo la serata, ma di essere ospitate per alcuni giorni. Allora hanno radunato tutte le loro cose, le hanno messe nei borsoni, poi sono scappate uscendo da un finestra. E poi hanno preso un autobus per arrivare fino a Peschiera, senza pagare il biglietto. Qui si sono trovate con dei ragazzini del posto, che certo non pensavano di vederle arrivare con i bagagli. Si sono dati appuntamento in un bar e quando è stato chiaro che le ragazze si aspettavano di essere ospitate, se la sono data a gambe con una scusa, lasciandole sole nel bar. Il titolare, visto che era tardi e si trattava di minori ha chiesto qualche spiegazione della loro presenza lì e insospettito ha chiamato i carabinieri di Peschiera. Le tre, sprovviste di documenti, hanno fornito nomi di fantasia ma i militari le hanno presto identificate. E alla fine, presso la stazione dell’Arma, le giovani si sono sfogate. Si sono tranquillizzate e hanno passato la notte in caserma: la comunità alla quale erano state affidate non aveva i mezzi per andarle a prendere.

Emiliano Cuti