Fumata nera in Assolombarda per la vertenza Deligusti, confermati i licenziamenti a Melegnano
LAVORO L’azienda resta sulle sue posizioni, i sindacati giudicano inaccettabile le cifre della buonuscita
Ancora una fumata nera per la crisi della Deligusti. I vertici dell’impresa confermano il licenziamento dei 38 lavoratori. Continua la protesta nell’azienda di Melegnano, che si occupa della produzione di marinati. Attorno alle 14.30 si è concluso così l’incontro-fiume nella sede milanese di Assolombarda, che non ha sortito alcun tipo di effetto. Tra cori, slogan e striscioni, all’esterno è andata in scena l’ennesima manifestazione dei 38 lavoratori a rischio licenziamento.
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«I vertici aziendali hanno confermato il licenziamento collettivo, che scatterà dal 20 dicembre - afferma amareggiato il dirigente sindacale della Ugl Franco Sigismondi -. Sono stati nuovamente esclusi gli ammortizzatori sociali, quali ad esempio la cassa integrazione o i contratti di solidarietà. Ancora una volontà la proprietà ha ribadito la sola volontà di procedere con una buonuscita». La cifra proposta è stata però giudicata «inaccettabile» dalla Ugl.
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