Oltre 50mila euro di soldi pubblici spesi in un anno per rimediare ai furti di rame nella rete elettrica che hanno messo a soqquadro l’illuminazione pubblica di alcune parti di città. Oltre alla lunga serie di disagi legati a lampioni che sono rimasti spenti per mesi, i ripetuti furti di cavi elettrici per il comune di San Donato a conti fatti si sono tradotti anche in un danno economico non da poco. Tutti episodi causati da manipoli di ignoti che hanno manomesso i pozzetti per sfilare centinaia di cavi di oro rosso accapparrandosi un bottino da rivendere al mercato nero.
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