Guglielmo Vignati di San Zenone tedoforo per un giorno verso Milano Cortina

Guglielmo Vignati tedoforo per un giorno, ha vissuto una di quelle emozioni che restano impresse per sempre. Nella tappa toscana del viaggio della fiaccola verso le olimpiadi di Milano Cortina, da Siena a Firenze, il sudmilanese di San Zenone ha portato con fierezza il fuoco olimpico, lasciando che ogni passo diventasse un ricordo indelebile. «Non ho dormito questa notte, una figata, forte emozione, esperienza fantastica», ha confidato durante e dopo la corsa, ancora con il cuore colmo di entusiasmo. Tra applausi, foto e sguardi curiosi dei tanti spettatori e l’energia lungo il percorso di una città in festa. Gully Vignati ha sentito il peso simbolico di quel gesto: unire persone, storie e speranze sotto la stessa luce. Un momento breve, intenso e capace di illuminare un’intera vita.