I libri passano dalla finestra, così la biblioteca riapre ai lettori

San Donato, da martedì ripartono i prestiti nella struttura di via Martiri di Cefalonia

In tempo di Covid a San Donato romanzi e saggi passeranno attraverso le inferriate della finestra della biblioteca di via Martiri di Cefalonia. Per la gioia dei lettori nella mattinata di martedì ripartirà infatti il servizio di prestito libri, ma con una modalità del tutto nuova che garantirà il distanziamento sociale. La soluzione è stata coniata proprio per assicurare il rispetto delle misure sanitarie senza imporre delle rinunce ai centinaia di sandonatesi che, trovandosi a trascorrere buona parte del tempo in casa, apprezzano particolarmente la possibilità di immergersi in qualche buon libro.

Gli utenti dovranno quindi effettuare una prenotazione (sono a disposizione esclusivamente i libri in catalogo) attraverso il sito www.cubinrete.it (oppure telefonando al numero 02 52772400), dopodiché potranno passare a ritirare i libri che hanno scelto. Gli operatori della biblioteca saranno a disposizione dall’altra parte della finestra il martedì e il giovedì dalle 9.30 alle 13 e dalle 14.30 fino alle 17.30, nonché il sabato dalle 9.30 alle 12.30.

Per la restituzione invece i cittadini possono fare capo all’apposito box, collocato nell’area esterna dello spazio civico in centro città, tenendo conto che è prevista comunque anche una proroga ai consueti termini fino al 10 dicembre, proprio per andare incontro alle esigenze di chi potrebbe avere qualche problema a spostarsi. L’assessore alla cultura Chiara Papetti ricorda: «La lettura in questo nuovo lockdown rappresenta un prezioso strumento per superare l’isolamento in cui tante persone si trovano. Pertanto, riattivare il servizio prestiti, pur in forma emergenziale, rappresenta un gesto di attenzione verso i nostri utenti, con marcato valore culturale e sociale». Al tempo stesso con l’occasione l’esponente della giunta di Andrea Checchi annuncia anche un ulteriore servizio che è attualmente al vaglio negli uffici del municipio. «L’intenzione - fa presente la Papetti - è quella di spingersi oltre, organizzando la consegna a domicilio per gli over 65, nonché per le persone in quarantena e per quanti siano impossibilitati a muoversi da casa. In questo senso stiamo valutando la possibilità di avvalerci di una squadra di volontari che sostenga l’attività delle nostre bibliotecarie».n

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