I parcheggi dell'ospedale scoppiano, è caos davanti al Predabissi

«Macchine in doppia fila, sulle aree verdi o nei posti riservati ai disabili». Al Predabissi i parcheggi scoppiano, levata di scudi degli utenti. Torna in primo piano l’ipotesi di allargare il posteggio alle campagne attorno all’ospedale. «Vado spesso in ospedale per accompagnare un paio di parenti portatori d’handicap - è sbottato l’ex consigliere comunale di Melegnano Caliendo, che si è fatto portavoce del malumore generale -: tra macchine in doppia fila e addirittura sulle aree verdi, davanti al Predabissi il caos automobilistico è davvero totale. Soprattutto tra le 8 e le 10, trovare un parcheggio diventa di fatto impossibile».

Al di là delle centinaia di degenti ricoverati, sono decine i pazienti che ogni giorno si recano in ospedale per essere sottoposti a visite ed esami di tutti i tipi. Da sempre del resto, con i suoi molteplici servizi, il presidio di Vizzolo rappresenta un punto di riferimento per la zona compresa tra il Sudmilano e l’Alto Lodigiano. «Le vere vittime rischiano di essere proprio i portatori d’handicap - incalza Caliendo -, che si trovano spesso occupati i parcheggi loro destinati. Tanto più che, tra una fila e l’altra di macchine, non esistono dei percorsi pedonali specificamente dedicati».

Proprio per porre un freno al parcheggio selvaggio, qualche anno fa era stata aperta anche agli utenti l’area di sosta inizialmente riservata al solo personale dell’ospedale, soluzione che tuttavia non sembra aver risolto il problema. «Rilancio quindi sulla necessità di trovare quanto prima una soluzione - continua Caliendo -. Penso ad esempio alla possibilità di creare nuovi posti auto nel terreno adiacente al parcheggio già esistente». È proprio questa l’ipotesi lanciata dal sindaco di Melegnano Vito Bellomo. «Già in sede di Piano di governo del territorio approvato qualche anno fa, avevamo previsto una destinazione di questo tipo per le aree private attorno al Predabissi - ribadisce Bellomo -. Davanti alle perdurante emergenza parcheggi, rilancio quindi sulla necessita di adottare questa soluzione. Anche perchè, nell’ambito della preannunciata riorganizzazione delle proprie attività, sono destinati ad aumentare i servizi erogati dall’ospedale sulla Pandina». Nel frattempo l’ex vicesindaco ed oggi leader locale della Lega nord Enrico Lupini ha sollevato un’altra questione.

«Nonostante le denunce dei mesi scorsi, la Città metropolitana non ha ripristinato la pensilina alla fermata dei bus davanti al Predabissi - attacca Lupini -. E il risultato è che, nelle giornate piovose, sono diversi i disagi per i viaggiatori in attesa».

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