In arrivo cinque medici di famiglia per arginare le carenze nel servizio, il Sudmilano può tirare il fiato
SANITA’ L’Asst Melegnano Martesana introdurrà anche quattro pediatri
In arrivo cinque medici di famiglia e quattro pediatri nel territorio dell’Asst, dove anche il Sudmilano potrà tirare un sospiro di sollievo. È quanto fatto sapere nella giornata di ieri dai vertici dell’Asst Melegnano Martesana, che hanno preso posizione su un argomento di stretta attualità. Una volta concluse le procedure del terzo bando straordinario emesso dalla Regione per l’assegnazione degli ambiti carenti, l’Asst ha reclutato cinque medici di medicina generale e quattro pediatri di libera scelta, che si aggiungeranno ai 13 dottori già reperiti nel corso del 2024 (12 medici di famiglia e un pediatra di libera scelta). Sempre in base a quanto chiarito dall’Azienda sanitaria, a fronte delle 21 cessazioni registrate nel 2024 in tema di medici di medicina generale, sono stati reclutati 27 camici bianchi, 17 titolari e 10 temporanei.
La presenza di nuovi medici consentirà ulteriori possibilità di scelta negli ambiti, anche se non sempre nello stesso Comune di residenza. Ancora con l’obiettivo di assicurare l’assistenza, nel 2024 l’Asst ha aperto sette ambulatori medici temporanei (tre dei quali tuttora attivi) per un totale di 4.429 ore di servizio. «Mettiamo inoltre a disposizione dei professionisti gli studi presenti nelle case di comunità - ha dichiarato il direttore socio-sanitario Paola Maria Pirola -. Tutto questo di concerto con la proficua collaborazione e la disponibilità di molti Comuni a rendere fruibili spazi pubblici per i medici intenzionati a lavorare nelle singole realtà locali». Tornando ai nuovi camici bianchi, non è stata ancora definita la loro destinazione, ma dovrebbero essere distribuiti su tutto il territorio dell’Asst: quindi anche nel Sudmilano, dove all’appello mancano 24 medici di famiglia. L’Asst Melegnano Martesana ha infine rimarcato «il grande impegno sia per reperire nuovi camici bianchi sia per far fronte al tema delle liste d’attesa».
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