In manette due ladri d’identità

Un albanese e un kosovaro accusati di possesso di documenti falsi e furto di identità. Compravano i loro “alias”, passaporti taroccati e patenti false, che poi riempivano con identità di ignari cittadini veramente esistenti o di pura fantasia. Si spacciavano per lèttoni, bulgari, spagnoli e potevano girare liberamente sul territorio dell’Unione europea, truffare la gente senza che si potesse risalire a loro. Tra l’altro l’albanese, ricercato dalle forze di polizia, in questo modo poteva aggirare la sua condanna a un anno di reclusione per furti perpetrati in passato, dopo l’evasione dagli arresti domiciliari. Fino a martedì, quando i due sono stati pescati dai carabinieri di Peschiera, che li hanno arrestati: entrambi – H. A. e S. E. - sono finiti in carcere a San Vittore, dopo l’udienza di convalida oggi davanti al giudice del tribunale di Milano.

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