Infiltrazioni e lavori infiniti al cimitero

Le infiltrazioni nei loculi causate dai furti di rame, ma anche i ponteggi “infiniti” sulle cappelle gentilizie. Il cimitero di Melegnano finisce sotto accusa. Palazzo Broletto corre ai ripari: «A breve il via ai lavori per riqualificare il camposanto».

In questi giorni gli abituali frequentatori del cimitero in fondo a via Cesare Battisti sono tornati ad alzare la voce. «I loculi dove sono sepolti i nostri cari sono in parte allagati - hanno attaccato -. E tutto per colpa della infiltrazioni dal tetto, che le abbondanti piogge dell’ultima settimana hanno ovviamente aggravato».

Le continue infiltrazioni sono legate alle frequenti razzie degli anni scorsi, quando a più riprese i ladri avevano strappato le canaline di rame, il cui compito era proprio quello di far defluire l’acqua piovana. I saccheggi avevano interessato diverse zone del cimitero, si spiegano così le criticità segnalate dai melegnanesi.

Ma a quanto pare i problemi non sono finiti qui. «Da diverso tempo, infatti - hanno incalzato i frequentatori del camposanto -, le cappelle sul lato destro del cimitero sono di fatto completamente “impacchettate”». In questo caso l’intervento risale al 2008, quando palazzo Broletto aveva sistemato dei ponteggi sulle cappelle a rischio crollo. «E così per noi diventa sempre più difficile pulire le tombe vicine - hanno rimarcato i melegnanesi -. Senza contare che i ponteggi non giovano certo all’immagine del cimitero».

Nell’ultimo periodo, poi, sembra che il cimitero sia diventato la meta privilegiata per gruppi sempre più numerosi di piccioni, che a quanto pare sporcano dappertutto, dalle tombe ai loculi passando per gli stessi fiori. «Per non parlare delle conseguenze di carattere igienico-sanitarie causate dalla loro presenza - hanno proseguito i melegnanesi -. A palazzo Broletto, quindi, chiediamo di intervenire quanto prima per fare fronte alle criticità».

Sulla querelle nel tardo pomeriggio di ieri ha preso posizione l’assessore ai lavori pubblici Lorenzo Pontiggia, che ha risposto punto per punto alle varie criticità segnalate. «Si tratta di problemi che si trascinano da anni, a cui stiamo tentando di porre rimedio - ha premesso l’assessore Pontiggia -. E così, in stretta sinergia con il nuovo gestore del camposanto, stiamo studiando una serie di interventi ad hoc».

Qualche mese fa infatti, in un’ottica di contenimento delle risorse comunali, l’amministrazione di centrodestra aveva avviato un progetto di project financing sul cimitero di Melegnano. Per un ventennio quindi, periodo durante il quale si impegnano a ristrutturarlo ed ampliarlo, saranno i soggetti privati a gestire il camposanto.

Fermo restando che per le loro esigenze i frequentatori del cimitero continueranno a fare riferimento a palazzo Broletto e agli amministratori.

«Per prima cosa dovremo intervenire per eliminare le infiltrazioni nei loculi - ha continuato l’assessore ai lavori pubblici -. Quanto alle cappelle gentilizie, invece, stiamo tentando di trovare delle soluzioni. Il fatto che appartengano a soggetti privati, però, non agevola certo il nostro compito. In tema di piccioni, infine - ha ribadito l’assessore Pontiggia in conclusione -, il nuovo gestore ha posato delle apposite contromisure».

Stefano Cornalba

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